Cos’è la Fimosi:

Per fimosi si definisce l’impossibilità di retrazione del prepuzio sul glande. La fimosi si divide in fisiologica (presente nell’infanzia e fino ai 3 anni di età) e patologica. La fimosi patologica è causata da infiammazioni o traumi del prepuzio, con conseguente formazione di tessuto cicatriziale che, in quanto anelastico, impedisce od ostacola la retrazione del prepuzio stesso.

Come trattare la fimosi

Il trattamento attualmente considerato come gold standard è la circoncisione terapeutica.

Tale intervento, sebbene eseguibile in regime ambulatoriale o Day-Surgery, non è scevro da complicanze:

sanguinamento
infezioni
ematomi
edema diffuso
danno inavvertito sul glande
rimozione di poco (con rischio di recidiva) o troppo tessuto prepuziale (con rischio di pene “nascosto”)
risultato cosmetico non soddisfacente, con eventuale formazione di cheloidi
cambiamenti di sensibilità del glande durante il rapporto sessuale

Nel periodo postoperatorio, eventuali erezioni possono causare dolore o rottura della linea di sutura, evento che potrebbe necessitare di re-intervento. Per questo motivo, dopo l’intervento, è necessario affrontare un periodo di astinenza dall’attività sessuale e dalla masturbazione per almeno 4-6 settimane.

Soluzioni alternative alla circoncisione

Da alcuni anni è disponibile in commercio Phimostop®, un dispositivo medico di Classe I. Consiste in una serie di tuboidi progressivi in morbido silicone anallergico, conformati anatomicamente e privi di effetti collaterali, che vengono applicati sul glande in modo progressivo, determinando un lento e graduale allargamento del lume prepuziale.

Il dispositivo Phimostop® in studio alla Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma.

Nel momento in cui scrivo, sto conducendo uno studio di valutazione dell’efficacia di Phimostop® nel trattamento della fimosi di grado 0-1-2 della scala sec. Kikiros (grado 0: prepuzio totalmente retraibile, non stenotico dietro il glande, 1: prepuzio totalmente retraibile, stenotico dietro il glande, 2: parziale esposizione del glande), già approvato dal Comitato Etico della Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma, con l’obiettivo primario di valutare la percentuale e la tipologia di pazienti che possono così evitare l’intervento di circoncisione.

I pazienti coinvolti ricevono gratuitamente il dispositivo dopo un veloce training sull’utilizzo fornito dal personale medico dell’Unità Operativa di Urologia.

Lo studio dura circa tre mesi, durante i quali il dispositivo viene utilizzato dal paziente liberamente a domicilio. Può indossarlo quando ritiene opportuno, rimuovendolo nei momenti nei quali può arrecare fastidio (ad esempio durante l’attività sportiva).

Non necessita di un grande impegno: solo una prima visita di arruolamento e un’ulteriore visita al termine del trattamento.

Lo studio verrà chiuso al raggiungimento del numero di pazienti da coinvolgere.

I criteri di esclusione, per i quali non è possibile partecipare allo studio, sono:

Fimosi di grado elevato (grado 3-4-5 sec Kikiros)
Ulcere a livello dei genitali, infezioni in atto nella zona di inserimento dei tubuli o lesioni sospette per patologie sessualmente trasmesse
Parafimosi, ipospadia, epispadia
Diabete mellito non controllato
Stato neurologico in atto, che impedisce l’applicazione corretta del dispositivo Phimostop®
Balanite xerotica obliterante o presenza sul prepuzio di tessuto cicatriziale esuberante.
Assenza di una buona compliance del paziente
Ipersensibilità nota o presunta al silicone (materiale di cui sono composti i tubuli)

Chiunque fosse interessato a partecipare allo studio clinico può inviare una mail a urologia@ptvonline.it.

Sarà nostra cura contattarvi per una visita presso l’Ambulatorio di Urologia della Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma (Piano 2, Linea 2 verde, Settore D) dove dovrete recarvi muniti di impegnativa per “Visita urologica”.

Per ulteriori informazioni su Phimostop® può visitare il sito web www.phimostop.com