La presenza di un calcolo nell’uretere consiglia una serie di controlli periodici specialistici ecografici/radiografici per valutare la posizione del calcolo e l’eventuale presenza di dilatazione della via escretrice a monte dello stesso, dovuta ad una condizione di ostruzione al deflusso dell’urina dal rene verso la vescica. Quando possibile (paziente asintomatico o debolmente sintomatico, normale funzionalità renale, bassa frequenza di coliche renali, assenza di febbre o di severa dilatazione renale, calcolo di dimensioni <8 mm), la terapia espulsiva farmacologica rappresenta l’opzione di trattamento iniziale. Negli altri casi, l’intervento per via endoscopica con litotrissia e asportazione dei frammenti litiasici o la litotrissia extracorporea a onde d’urto (ESWL) rappresentano le opzioni di scelta.