La presenza di sangue nello sperma viene definita emospermia. Essa è dovuta, nella grandissima parte dei casi, a un processo infiammatorio a carico della prostata (prostatite). Si presenta più spesso nell’uomo giovane. Si può manifestare, inoltre, in conseguenza di una biopsia prostatica, e in questo caso, la sua risoluzione prevede un tempo variabile da alcune settimane fino ad alcuni mesi. La terapia consigliabile è con antibiotici specifici assunti per 1-3 settimane. Rappresenta, comunque, un sintomo di cui è bene discutere sempre con l’urologo.